C’era una volta la transumanza che molte tracce materiali e immateriali ha lasciato nel territorio apuano e appenninico della Garfagnana e Valle del Serchio; ma questo fenomeno continua tuttora a r-esistere, sebbene in forme minime, talvolta anche rinnovate rispetto alla tradizione e che potrebbero avere un futuro. Questo tema, dalle molte sfaccettature, dello spostamento stagionale dei pastori e loro greggi, secondo un ritmo antico e un legame imprescindibile fra montagna e pianura, sarà oggetto di un incontro il prossimo 25 giugno dalle ore 15,30 presso il Centro Gaia – Riserva Naturale Statale dell’Orecchiella, dal titolo “Ripensare al(la) transumanza sul filo rosso della memoria”. Dopo i saluti istituzionali del Ten. Col. Cecilia Tucci, Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca e Raffaella Mariani, vice-presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, l’archeologa Lucia Giovannetti, studiosa del fenomeno, introdurrà l’argomento nella sua dimensione storica e intervisterà alcuni testimoni della transumanza locale.
Nell’occasione si esporrà la mostra “Montagne che migrano. La transumanza in Garfagnana e Valle del Serchio” a cura di Lucia Giovannetti e Pietro Luigi Biagioni che rimarrà allestita presso il Centro Gaia e visitabile per un mese.
Informazioni:
Centro Visitatori Riserva Naturale Statale Orecchiella tel 0583/619098
Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca
Viale G. Giusti 65 – 55100 Lucca Tel. : 0583/955525
E mail: 043594.001@carabinieri.it