Oltre 1 milione di persone visitano ogni anno i centri visita e i percorsi all’interno delle 150 aree gestite, partecipando ai progetti nazionali e regionali di educazione ambientale.
L’attività di divulgazione e di educazione ambientale viene riconosciuta da anni quale principale veicolo per diffondere e promuovere la cultura forestale e il rispetto della natura.
Le attività svolte dai Carabinieri Forestali privilegiano il contatto diretto con la natura, favorendo il metodo dell’interpretazione della Natura. La stimolazione delle dimensioni emotive, cognitive e pratiche dei visitatori è il percorso che porta all’acquisizione dei valori di tutela della biodiversità e della natura.
Ogni anno i Carabinieri forestali propongono un Progetto Nazionale di educazione ambientale rivolto agli studenti di tutta Italia dei tre gradi scolastici e organizzano giornate di apertura al pubblico delle Riserve nonché collaborazioni in eventi organizzati da Enti e Associazioni.
Vengono privilegiate le attività svolte in aree marginali e con diffuso disagio sociale, dove maggiore è il pericolo di azioni delittuose verso l’ambiente.
Fra gli obiettivi del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità spicca quello di coinvolgere i bambini e i giovani con disabilità o difficoltà educative così come gli interventi di sostegno ai giovani durante situazioni emergenziali, in occasione di calamità naturali o in luoghi dove svolgono terapie mediche con lunghe degenze.