Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi sviluppa la propria attività su aree naturali della Regione Umbria amministrando e gestendo sistemi ecologici eterogenei e complessi.
La Sede del Reparto si trova ad Assisi (Pg), all’interno di un complesso immobiliare di pregio tra gli ulivi del Monte Subasio a metri 440 slm. La Sede di Assisi rappresenta il cuore pulsante, amministrativo e decisionale, del Reparto. Il Comandante pro tempore, a capo di tutti gli Uffici che sovrintendono all’impiego corrente delle risorse umane, amministrative e tecnico-operative, garantisce il conseguimento degli obiettivi e dei compiti istituzionali che l’Arma assegna alla specialità.
Nel corso dell’ultimo ventennio, la vision del Reparto ha subito una graduale evoluzione passando dalle attività di allevamento di selvaggina finalizzato al ripopolamento, alle azioni di tutela e salvaguardia delle foreste amministrate orientandosi vieppiù alla conservazione degli habitat naturali e alla preservazione della biodiversità animale, con particolare riguardo per la tutela della fauna autoctona omeoterma. Il Reparto partecipa ad attività di ricerca, studio, monitoraggio ambientale collaborando con enti pubblici e università; intrattiene costantemente programmi di divulgazione ed educazione ambientale con istituti scolastici primari e secondari promuovendo la cultura dell’ambiente non solo ex cathedra ma anche in campo.
Alle dirette dipendenze del Reparto sono collocati anche i militari del Nucleo Carabinieri Tutela Biodiversità di Formichella cui è affidata la conduzione operativa del CRASE (centro recupero di animali selvatici ed esotici) di Formichella di Orvieto e del Centro Didattico e Sperimentale di Villa Cahen con sede presso la Selva di Meana in comune di Allerona.
Il compendio demaniale di Formichella si estende per una superficie di 124 ettari nel comune di Orvieto (Tr) ed è composto principalmente da terreni boscati, arboreti, arbusteti, radure e strutture immobiliari destinate alla salvaguardia della biodiversità animale e alle attività di divulgazione ambientale (aule didattiche, sala Cites, strutture di contenimento animale). All’interno del compendio, ricadente nella Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia, è presente dal 2001 il centro di recupero animali selvatici ed esotici (CRASE) autorizzato dalla Regione Umbria cui nel 2014 è stata altresì riconosciuta l’idoneità CITES, rilasciata dall’apposita Commissione Scientifica del Ministero dell’Ambiente, che permette al centro di ricevere ed ospitare specie animali tutelate dalla Convenzione di Washington ed esemplari considerati pericolosi per la pubblica incolumità (si vedano gli allegati al DM 19/04/96). Il personale operaio che vi lavora è dedito alla cura e al governo di esemplari di fauna selvatica conferiti dalle Stazioni Carabinieri Forestali e rinvenuti da singoli privati. Presso il centro vengono curati e, se possibile, riabilitati al fine di una reintroduzione nell’ambiente naturale le specie selvatiche autoctone. Altre strutture di ricovero, cura e mantenimento sono destinate alla custodia e la detenzione di specie di animali protette dalla Convenzione Cites e di animali considerati specie aliene nell’intento di evitare che la riproduzione nell’ ambiente naturale arrechi grave pregiudizio alle specie autoctone. In numero limitato, e a scopi precipuamente didattici, sono presenti anche alcune tipologie di ungulati (cervi, daini, cinghiale, etc).
Il compendio demaniale di Selva di Meana, nel Comune di Allerona in provincia di Terni, presenta una superficie di circa 250 ettari e ricade all’interno dell’Area Naturale Protetta Selva di Meana. L’Area Naturale Protetta ha una superficie di 3030 ettari ed è stata istituita con legge regionale n. 29 del 29 ottobre 1999. L’Area Naturale Protetta è entrata a far parte dello S.T.I.N.A. (Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico Ambientale) con legge regionale n. 4 del 2000. Le superfici coinvolte dallo S.T.I.N.A. ammontano a 44270 ettari e comprendono una Zona Specifica di Conservazione riconosciuto con DGR 540/2014 e con successivo decreto minambiente del 7 agosto 2014 (ex SIC IT5220002 Selva di Meana) per complessivi ettari 2507 dei quali, ben 202,50 ettari ricadono all’interno del compendio demaniale del Reparto che , come precisato, ne annovera 250 complessivamente. Nello specifico, il compendio demaniale è composto principalmente da terreni agricoli utilizzati come seminativi, erbai e aree boscate a prevalenza ceduo di cerro avviato all’alto fusto. Il Centro Didattico e Sperimentale di Villa Cahen viene utilizzato per la divulgazione scientifico-ambientale del Reparto. Scolaresche, comitive, singoli fruitori possono godere dello splendido parco di circa 5 ettari composto da giardini tematici (giardino all’italiana, giardino inglese, giardino giapponese e area delle serre tropicali) e delle strutture che fanno da corollario (padiglione caccia, sala conferenze, limonaia) alla maestosa Villa Cahen. Villa Cahen è una elegante residenza di fine 800 in stile Liberty che con i suoi mq. 1.000 di superficie racconta un’architettura che fonde elementi naturali e artificiali.Le attività di manutenzione del parco e la cura ordinaria delle strutture immobiliari sono affidate al personale operaio in servizio presso il Reparto.
Nelle strutture immobiliari situate in località Candeleto del comune di Pietralunga (PG) il Reparto ospita (e coordina) il Museo Ornitologico Silvio Bambini che raccoglie esemplari (oltre 300) provenienti per lo più da privata collezione del noto collezionista di Città di Castello cui è stato intitolata la mostra.
Last but not least, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi, in virtù di una convenzione risalente al 1989, tra il Ministero dell’Agricoltura Gestione ex ASFD e la Patriarcale Basilica Sacro Convento di San Francesco in Assisi, tutela e gestisce una vasta area boscata denominata Selva del Sacro Convento facente parte del patrimonio della Santa Sede. L’alto valore ambientale, paesaggistico, storico, culturale e religioso del bosco viene garantito dalle amorevoli cure e dai qualificati interventi di manutenzione prestati dal personale operaio del Reparto che ne assicura assicurare continuità e perpetuità alla sua conservazione.