Come arrivare
La Riserva è contigua alla Riserva Naturale Statale Orecchiella, il cui accesso avviene dall’omonimo Centro Visitatori, distante 69 km da Lucca, per raggiungere il quale l’omonima uscita autostradale sull’Autostrada A11 risulta la più idonea. Si prosegue quindi per Castelnuovo Garfagnana, imboccando poi la strada provinciale che si dirige verso Corfino. Continuare verso l’Orecchiella.
Norme di fruizione della riserva
La Riserva è inserita in un ampio complesso naturale del quale fanno parte, in continuità areale, la Riserva Naturale Statale Lamarossa e la Riserva Naturale di Popolamento animale Orecchiella. Tale complesso è interessato dalla sentieristica CAI, dai sentieri Airone (creati dall’ex Corpo Forestale dello Stato in collaborazione con l’omonima rivista) e da un circuito di sentieri gestito dal Reparto, denominato “Sentieri della Domenica”. Il Centro Visitatori, a pagamento, è aperto dal giorno di Pasqua fino al 31 ottobre la domenica e i giorni festivi. Dal mese di giugno al mese di settembre, anche durante i giorni feriali.
Per informazioni: Centro Visitatori Orecchiella : 0583 619098
Parco Appennino Tosco Emiliano: 0585 947200, mail: info@parcoappennino.it
Centri visita/musei
Il Centro Visitatori Orecchiella presenta 3 strutture museali e varie attrazioni naturalistiche:
Museo Naturalistico. Apertura coincidente con gli orari del Centro Visitatori
Museo Casa dei Rapaci. Apertura coincidente con gli orari del Centro Visitatori
Museo della Storia del Territorio e del paesaggio. Apertura coincidente con gli orari del Centro Visitatori
Recinto dei mufloni. Apertura coincidente con gli orari del Centro Visitatori
Recinto degli orsi. Liberamente accessibile tutto l’anno
Recinto dei caprioli. Liberamente accessibile tutto l’anno
Giardino di montagna. Liberamente accessibile tutto l’anno
Attività in corso
Monitoraggi gestiti dal personale interno:
- Censimento del cervo al bramito
- Censimento Gufo reale (Bubo bubo)
- Censimento delle zecche
Laboratorio della biodiversità. Gestito dal personale del Reparto, offre attività e laboratori di educazione ambientale rivolti a bambini e adulti durante gli orari di apertura al pubblico, con cadenza settimanale.
Educazione ambientale. Il personale del Reparto è impegnato in un’intensa attività di educazione alla legalità ambientale con le scuole del territorio e tramite l’organizzazione di apposite giornate tematiche di sensibilizzazione della cittadinanza.
Durante il periodo estivo di apertura vengono attivate mostre, esposizioni e manifestazioni a tema.
Breve descrizione della riserva
La Riserva prende il nome dal rilievo Pania di Corfino, massiccio montuoso calcareo di 1603 m s.l.m., ai piedi del quale si estendono ampie faggete. La Riserva occupa il versante sud-est del rilievo fino al torrente Fiume di Corfino.
Habitat
Habitat di interesse dell’UE:
- Habitat 3240: Fiumi alpini con vegetazione riparia legnosa a Salix eleagnos. Formazioni arboreo-arbustive pioniere di salici di greto che si sviluppano sui greti ghiaioso-sabbiosi di fiumi con regime torrentizio e con sensibili variazioni del livello della falda nel corso dell’anno. Queste formazioni hanno la capacità di sopportare sia periodi di sovralluvionamento che fenomeni siccitosi.
- Habitat 4030: Lande secche europee. Vegetazione basso-arbustiva acidofila (brughiera), generalmente dominata da Brugo (Calluna vulgaris), spesso ricca in specie dei generi Vaccinium, Genista, Erica e/o di Ginestrone (Ulex europaeus).
- Habitat 6110: Formazioni erbose rupicole calcicole o basofile dell’Alysso-Sedion albi. Prati aridi, erboso-rupestri, con vegetazione pioniera di succulente, muschi e licheni.
- Habitat prioritario 6210*: Praterie dei pascoli abbandonati su substrato neutro-basofilo (Festuco-Brometea) (* con importante presenza di orchidee. Praterie a dominanza di graminacee xerofitiche, interessate da una ricca presenza di specie di Orchidee (Orchideaceae).
- Habitat 8130: Ghiaioni del Mediterraneo occidentale e termofili. Ghiaioni, pietraie e suoli detritici ad esposizione dei quadranti orientali e meridionali.
- Habitat 8210: Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica. Comunità vegetali rupestri che vivono nelle fessure delle rocce carbonatiche.
- Habitat 8310 Grotte non ancora sfruttate a livello turistico. Grotte non aperte alla fruizione turistica, comprensive di eventuali corpi idrici sotterranei, che ospitano specie altamente specializzate, rare, spesso strettamente endemiche, e che sono di primaria importanza nella conservazione di specie animali dell’Allegato II alla Direttiva Habitat, quali pipistrelli e anfibi.
- Habitat 9150 Faggeti calcicoli dell’Europa centrale del Cephalanthero-Fagion. Faggete tipiche di pendii acclivi con umidità alterna.
Flora
Lungo le pareti rocciose della Pania di Corfino si segnalano il raro Ranno delle Apuane (Rhamnus glaucophylla), la Peverina a foglie strette (Cerastium arvense) e altre specie rupestri ed endemismi come le Vedovelle delle Apuane (Globularia incanescens) e la Sassigrafa (Saxifraga etrusca).
Fauna
La Riserva è sorvolata da molte specie di Uccelli. Il calandro (Anthus campestris), l’Aquila Reale (Aquila chrysaetos), il Gufo Reale (Bubo bubo), il Succiacapre (Caprimulgus europaeus), il Biancone (Circaetus gallicus), il Gheppio (Falco tinnunculus), l’Averla Piccola (Lanus collurio), la Tottavila (Lullula arborea), il Codirossone (Monticola saxatilis), il Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus). La Farfalla Apollo (Parnassius apollo) rappresenta un Lepidottero al quale dedicare maggiori sforzi di conservazione, in quanto protetto dalla Direttiva UE Habitat.