Il Reparto Biodiversità di Lucca gestisce n. 8 Riserve Naturali Statali, insistenti sulle Province di Lucca, Pisa, Parma e Genova per una superficie complessiva di circa 1.900 ettari, un Centro Recupero Animali Selvatici e Esotici (CRASE) presso Montefalcone e un Centro Faunistico presso Bieri-Orecchiella:
La ricchezza di ambienti naturali anche molto diversi tra loro rappresenta la più interessante caratteristica delle aree forestali gestite che rivestono un ruolo di primaria importanza all’interno delle aree protette del paese. Il reparto quindi oltre allo straordinario paesaggio naturale, sono la ricchezza di specie di flora e di fauna selvatica, l’accoglienza attraverso lo sviluppo di manifestazioni e curiosità per i visitatori, i percorsi didattici-turistici-escursionistici.
Tra le attività proprie del Reparto spicca, infatti, l’educazione ambientale affidata al personale militare e civile, formato sulle peculiarità faunistiche e floristiche delle aree protette. Notevole impegno viene profuso anche nella collaborazione ad eventi esterni alle Riserve con Enti e Istituzioni.
Presso la Riserva di Orecchiella sono inoltre presenti n. 8 foresterie naturalistiche ad uso familiare e la grande foresteria Centro educativo di Gaia, che ospita 25 posti letto, molto richiesta nel circuito delle scuole.
Il Reparto ha, alle proprie dipendenze, n. 2 Nuclei CC Tutela Biodiversità, quello di Orecchiella e quello di Montefalcone, che si occupano prevalentemente della salvaguardia ambientale dell’area, nonché alla partecipazione degli eventi organizzati.
Situato nella la R.N.S. di Montefalcone, vi è il CRASE che ad oggi ospita n. numerosi esemplari di avifauna sottoposti a sequestro/confisca, rappresentati da pappagalli di provenienza australiana e sud americana e rapaci diurni e notturni.
Nelle Vicinanze della Riserva dell’Orecchiella è situato il Centro Faunistico di Bieri nel comune di Pieve Fosciana. Presso tale centro dal 2019, con la adesione al Progetto LIFE 17 NAT/17/IT00058 PERDIX, è stato possibile i partecipare al consolidamento e implementazione delle razze animali autoctone, allevando, a scopo di ripopolamento, esemplari di Starna italica. Gli esemplari allevati via via saranno liberati nelle aree di nidificazione di questo animale che, attualmente risulta in pericolo di estinzione.