Carabinieri

Raggruppamento Carabinieri Biodiversità

Raggruppamento Carabinieri Biodiversità

Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità Peri

Indirizzo

Via del Ponte, 256 – 37020 Dolcè Peri (Verona)

Telefono

0456284071

Email

043714.001@carabinieri.it

PEC

fvr43713@pec.carabinieri.it

Il CNCB di Peri (Vr) è, dalla sua istituzione è impegnato nella intera filiera produttiva di materiale di propagazione forestale ai sensi della Direttiva 1999/105/CE, relativa alla produzione e alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione, recepita dal D. L.vo. 386/2003.

Il Centro è dotato di un laboratorio di biologia molecolare e di un laboratorio di analisi qualità sementi forestali, unico laboratorio italiano abilitato alla certificazione del materiale forestale di moltiplicazione (MFM) secondo le regole internazionali dell’International Seed Testing Association (ISTA).

Il CNCB di Peri è punto di riferimento nazionale e internazionale (in ambito OCSE), per la raccolta dei dati in materia di propagazione delle specie forestali.

Attualmente, a seguito della progressiva riduzione delle attività di rimboschimento svolte in passato dal CFS, il Centro di Peri, pur assicurando un continuo supporto agli Enti locali (Regioni, provincie e comuni) per gli interventi di rimboschimento e di ripristino ambientale, ha assunto una maggiore consapevolezza identitaria finalizzata alla salvaguardia della biodiversità forestale attraverso lo studio e la conservazione del germoplasma. A tal fine, attualmente, presso le strutture di Peri le attività che vengono svolte riguardano essenzialmente la produzione e l’impiego di specie arboree e arbustive minori di esclusiva provenienza locale, quale compagine indispensabile per l’equilibrio di un popolamento nella realizzazione dei rimboschimenti, lo studio, la progettazione e la realizzazione di impianti forestali planiziali, quali possibili stepping stones finalizzati ad agevolare la creazione di corridoi ecologici, il ripristino e il miglioramento compositivo e ambientale di praterie all’interno di siti della rete Natura 2000.

In particolare, l’attività di lavorazione e conservazione dei semi delle specie forestali rappresenta certamente l’attività più importante del Centro, divenuto, nel tempo uno dei più importanti riferimenti nazionali tra i produttori che operano nel settore forestale. Tutte le sementi trattate nel Centro sono prodotte nel rispetto delle Norme di settore e di certificazione volontaria della qualità (ISO 9001:2015), volte a garantire la tracciabilità del materiale ed il pieno controllo di tutta la filiera produttiva.

MANUALE PER LA QUALITA’

Tutte le raccolte dei frutti forestali dai quali vengono estratte le sementi, sono effettuate, come previsto dal D. L.vo 386/2003, esclusivamente all’interno dei boschi da seme nazionali e ragionali o dalle riserve naturali gestite dai reparti biodiversità per i quali è possibile dimostrare la provenienza autoctona.

Il vivaio del Centro di Peri produce plantule a radice nuda o in vaso di specie arboree ed arbustive legnose autoctone necessarie per gli interventi di miglioramento forestale, imboschimento e recupero ambientale delle riserve e aree demaniali gestite dal Raggruppamento Biodiversità. Ogni lotto di piante prodotte è cartellinato con le informazioni essenziali e in modo che sia sempre garantita la tracciabilità e rintracciabilità del bosco di origine. Il vivaio è impegnato anche nella produzione di piantine per il progetto nazionale di educazione ambientale “Un albero per il futuro”.

Nell’ambito dell’attività vivaistica si inseriscono anche gli arboreti da seme, realizzati su terreni demaniali, spesso lungo le anse delle aste fluviali, gestite dai  Reparti Biodiversità anche o per effetto di convenzioni con amministrazioni comunali. Anche in questo caso l’obiettivo, attraverso la conservazione della biodiversità, è quello di ricreare stepping stones di naturalità, soprattutto in contesti di pianura, in modo da rimettere in connessione e in rete aree naturali frammentate e distanti tra loro.

Particolare attenzione merita il laboratorio analisi qualità sementi. Questo  è unico laboratorio italiano abilitato alla certificazione del MFM (Materiale Forestale di Moltiplicazione) secondo le regole internazionali dell’International Seed Testing Association (ISTA). Tale certificazione prevede una preventiva  analisi di umidità, purezza, germinabilità, vitalità e peso di mille semi di tutte le specie forestali autoctone. L’ISTA, presso il quale il Centro è accreditato dal 2005, è un’associazione a livello mondiale rappresentata da laboratori di oltre 70 Paesi e si occupa della standardizzazione delle metodiche di analisi sulle sementi anche attraverso attività di ricerca scientifica. Gli obiettivi principali dell’ISTA sono: 1) produrre norme e procedure concordate a livello internazionale per campionare e analizzare le sementi, accreditare laboratori, fornire certificati e organizzare corsi di analisi internazionali sulle sementi, nonché diffondere le conoscenze in scienza e tecnologia dei semi; 2) uniformare i laboratori e gli analisti circa la professionalità e competenza nella valutazione della qualità delle sementi in tutto il mondo.

Il Quality Manager, del  laboratorio accreditato ISTA ITML06 del CNCB di Peri, è OTI dr. Sergio Pasquini. Egli è membro eletto del Comitato Esecutivo dell’ISTA e Chair del Comitato Tetrazolo; fa parte di numerosi comitati scientifici internazionali in seno all’ISTA (comitato per la determinazione dell’umidità del seme, comitato per l’organizzazione dei test di efficienza (proficiency test), comitato wild species dei laboratori ISTA.

L’attività principale del laboratorio è la certificazione delle sementi prodotte dal CNCB di Peri e di quelle provenienti dal CNCB di Pieve Santo Stefano, nonché di quelle inviate da clienti privati del settore di tutta l’Italia.                      

Il laboratorio di biologia molecolare opera in progetti di ricerca nell’ambito della genetica di popolazione di specie vegetali spontanee e studia i fenomeni che influenzano il mantenimento della biodiversità naturale per elaborare opportune strategie di conservazione. Le ricerche seguono un approccio multidisciplinare, che integra l’aspetto genetico con quello ecologico ed ecofisiologico, in collaborazione con i più importanti istituti universitari italiani e stranieri. I risultati ottenuti, di grande rilievo  scientifico, vengono ordinariamente  pubblicati sulle più importanti riviste internazionali di settore.