Una cospicua parte delle aree gestite dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità non è compresa nell’elenco delle Riserve Naturali ma è costituita da aree di particolare pregio naturalistico.
Sono queste le 20 aree demaniali che nel tempo sono state acquisite al patrimonio dello Stato per le loro particolari caratteristiche naturali e ambientali o perché funzionali alle varie attività di gestione svolte dall’amministrazione forestale.. A tale categoria appartengono aree naturali particolarmente preziose come la Foresta demaniale del Chiarino in Abruzzo, l’Isola dei Conigli in Puglia o la Foresta demaniale dell’Alto Aspromonte, nel cuore dell’omonimo Parco Nazionale, che ospita una tra le più belle foreste vetuste d’Europa.
Un cenno particolare merita la Foresta Millenaria di Tarvisio (UD), di proprietà del Fondo Edifici di Culto (FEC), la cui gestione è affidata al Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.
LA FORESTA DI TARVISIO: PATRIMONIO EUROPEO DI UOMINI, NATURA E STORIA
Tre confini: Italia, Austria e Slovenia. La Foresta di Tarvisio, con i suoi 23 mila ettari di superficie di incantevole bellezza, vanta una presenza faunistica tale da essere considerata Patrimonio Europeo di biodiversità. La lince europea, affascinante carnivoro conosciuto da secoli anche col nome di gattopardo, è quasi completamente scomparsa in Italia, ma alcuni esemplari vivono ancora proprio nella secolare foresta tarvisiana. Nella Riserva Naturale della Foresta di Tarvisio, sono stati sviluppati anche programmi di conservazione della specie e che prevedono anche reintroduzioni di alcuni individui, in particolare nell’ambito un progetto europeo, il Life Lynx. In questo modo sarà possibile garantire la sopravvivenza di questo criptico abitante dei boschi.”