È stato progettato ed è in via di realizzazione il programma che prevede l’esecuzione di un sentiero per disabili in ogni Riserva per un totale di 60km, con l’istituzione, presso 3 Reparti CC Biodiversità, di altrettanti centri di formazione e informazione per interpreti naturalistici specializzati nelle disabilità.
Alcune strutture quali il Museo dell’Uomo e della Natura “MUN” a Magliano dei Marsi (Reparto CC Biodiversità di Castel di Sangro), il Museo del Cavallo Murgese “MuMur” a Galeone (Reparto CC Biodiversità di Martina Franca), il Museo dell’antibracconaggio a Faverghera (Reparto CC Biodiversità di Belluno), l’Orto Botanico dei frutti perduti a Vittorio Veneto (Reparto CC Biodiversità di Vittorio Veneto), il percorso della lontra a Caramanico Terme (Reparto CC Biodiversità di Pescara) e il percorso storico all’interno del Castello di Lagopesole (Reparto CC Biodiversità di Potenza) rappresentano il fiore all’occhiello dell’offerta divulgativa, innovando l’approccio all’educazione ambientale e avvicinando sempre più le fasce deboli e svantaggiate alla conoscenza della natura.