Come arrivare
La Riserva confina con la strada provinciale S.P. 41 che collega Sannicandro Garganico alla stazione di Ischitella. Sono presenti, nell’area protetta, numerosi viali spartifuoco che, partendo dalla provinciale citata, consentono di raggiungere la spiaggia a piedi.
Norme di fruizione della Riserva
L’accesso è libero lungo i viali parafuoco, anche per il raggiungimento della spiaggia e del mare. Lungo uno dei viali (il n. 10) è stata allestita per tale scopo, ed è opportunamente segnalata, una passerella per diversamente abili. All’interno della Riserva, invece, si accede solo previo permesso scritto del Reparto e per ragioni di studio, di ricerca o per finalità educative e divulgative.
Centri Visita / Musei
Non esistenti
Attività in corso
Sono in corso interventi selvicolturali volti a favorire l’insediamento della vegetazione naturale e tipica dell’area.
Breve descrizione della Riserva
L’area è stata acquisita dal Demanio dello Stato tra il 1957 e il 1961 ed è costituita da due corpi di larghezza media di 220 m, compresi tra la strada provinciale n. 41 e il Mare Adriatico e si trova ad un’altitudine di 0-4 m s.l.m.. Dopo numerosi e violenti incendi che, in epoca passata, hanno distrutto la vegetazione originaria, alla Riserva è stato applicato un intensivo piano di rimboschimento con specie psammofile come l’acacia, per rinsaldare la duna, e pini ed eucalipto per proteggere dalla salsedine i retrostanti terreni coltivati. Attualmente nella zona, turisticamente vocata, è presente un discreto numero di strutture ricettive (campeggi, case vacanza, alberghi, ristoranti).
Habitat
L’area protetta presenta diversi habitat tutelati da parte dell’UE, quali lagune e dune costiere a ginepro (Juniperus oxycedrus) e pinete con pino domestico e marittimo (Pinus pinea e P. pinaster).
Flora
La vegetazione naturale più diffusa è costituita da pino d’Aleppo, leccio, lentisco, mirto, fillirea, rosmarino, smilace, asparago, ginepri e cisti. La vegetazione non indigena è costituita da eucalipto, pino domestico, pino marittimo e acacia saligna.
Fauna
La fauna selvatica stanziale è costituita da lepre, volpe e riccio. Numerose sono le specie di uccelli migratori: tortora, cuculo, upupa, rigogolo, beccaccia; poche specie di Falconidi e Turgidi. Numerosi uccelli acquatici e ripicoli sorvolano la riserva nei loro frequenti spostamenti tra lago e mare.