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Raggruppamento Carabinieri Biodiversità

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Riserva Naturale di popolamento animale Pantani dell’Inferno

Riserva Naturale di popolamento animale Pantani dell’Inferno

Regione

Lazio

Luogo

Sabaudia (Latina)

Info

Codice EUAP: 0081

Anno di istituzione: 1934

Superficie: 40 ha

Cartografia

Per visualizzare su base cartografica la superficie della Riserva, digitarne il nome in “Strumenti à Ricerca su attributi” dal Portale Cartografico Nazionale del Ministero della transizione ecologica, selezionando poi “Elenco Ufficiale Aree Protette (EUAP)”
Vai al Portale Cartografico
(attenzione: i confini ivi riportati sono in corso di revisione ed aggiornamento)

Proprietà dei terreni

Demanio Difesa

Aree Protette Sovrapposte

Parco Nazionale del Circeo – codice EUAP 0004

Designata Zona Umida di Valore internazionale (D. M. del 16 gennaio 1978) ai sensi della Convenzione di Ramsar (2 febbraio 1971, ratificata in Italia nel D. M. del 16 gennaio 1978)

Inclusione nella ZPS IT6040015 “PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO”

Inclusione nel SIC IT6040012 “laghi Fogliano, Monaci, Caprolace e Pantani dell’Inferno”

Riserva della Biosfera – programma MAB-UNESCO (dal 2012)

Zona IBA “Parco Nazionale del Circeo” ai sensi del Programma Important Bird Area (Birdlife International)

Come arrivare

In prossimità di uno dei più conosciuti punti di avvistamento dell’avifauna, è prospiciente il lago di Caprolace, alle spalle della duna costiera. L’accesso è consentito ai soli autorizzati.

Il territorio della Riserva, di ridotta estensione (circa 40 ha) è costituito da un susseguirsi di canneti e prati-pascoli periodicamente allagati, contornati da canali di bonifica di diversa portata e profondità. Impostato su terreni sabbiosi e limoso-sabbiosi, presenza una notevole varietà di specie e si presta particolarmente alla sosta dei limicoli e delle specie legate al canneto. Molto varia anche la microfauna, con presenza di arvicole, mustiolo, topo selvatico, riccio ecc.

All’interno dell’area non sono al momento in corso attività di ricerca specifica; è stato oggetto di studi sui logomorfi, sulla microfauna e sulla vegetazione. In passato, una piccola parte dell’area, posta nel retroduna veniva utilizzato come poligono di tiro dal Ministero della Difesa.

La zona a margine, delimitata dalla strada “Sacramento”, è una delle più frequentate dagli appassionati di birdwatching: il susseguirsi e l’alternarsi di zone di acqua dolce e salmastra favoriscono, nei periodi di passo, la sosta di specie diverse, a volte anche molto vistose, quali fenicotteri, anatre, falchi e aironi, facilmente osservabili anche da bordo strada.

Habitat

Habitat di interesse comunitario presenti:

  • 1310 Vegetazione pioniera a salicornia e altre specie annuali delle zone fangose e sabbiose
  • 1410 Pascoli inondati mediterranei
  • 1420 Praterie e fruticeti alofili mediterranei e termo mediterranei (Sarcocornietea fruticosi)
  • 6420 Praterie umide mediterranee con piante erbacee alte del Molinio Holoschoenion

Normativa

Legge istitutiva Parco e successivi regolamenti, L. n. 394 del 6 dicembre 1991, D. M. del 12 febbraio 1979 (Costituzione della riserva naturale dei Pantani dell’Inferno nel Parco Nazionale del Circeo), D.G.R. Lazio del 16 dicembre 2011 n. 612 (Rete europea natura 2000: misure di conservazione da applicarsi nelle Zone di Protezione Speciale e nelle Zone Speciali di Conservazione)

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