Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Martina Franca svolge le funzioni di Autorità di gestione di quattro Riserve Naturali dello Stato, di cui tre in Puglia ed una in Basilicata.
Sul territorio pugliese insistono le Riserve “Murge Orientali”, “San Cataldo” e “Stornara”, mentre in Basilicata è presente la Riserva “Metaponto”.
La Riserva Statale delle Murge Orientali estesa per circa 733 ettari, è ubicata in territorio di Martina Franca, provincia di Taranto. E’ costituita in prevalenza da boschi di fragno (Quercus trojana), quercia autoctona del territorio delle Murge. In questa Riserva negli ultimi anni si è avuta una ricolonizzazione da parte del lupo (Canis lupus) specie particolarmente protetta ed importante dal punto di vista conservazionistico.
Presso la Riserva è presente il Centro di Selezione Equestre dei Carabinieri (CSE), dove vengono allevati ed addestrati i cavalli di razza murgese che andranno a rifornire tutti i Reparti ippomontati dell’Arma dei Carabinieri presenti sul territorio nazionale. Presso il Centro Equestre vengono adottati ormai da diversi anni, metodi di addestramento totalmente naturali, nel pieno rispetto delle caratteristiche etologiche dei cavalli.
Sempre all’interno della Riserva delle Murge Orientali è presente il Museo del Cavallo Murgese (MUMUR), unico nel suo genere.
La Riserva San Cataldo, estesa per circa 33 ettari in territorio di Lecce, è costituita da aree umide retrodunali e rimboschimenti litoranei di pino d’Aleppo (Pinus halepensis) ed eucalipto (Eucalyptus spp.).
All’interno della Riserva San Cataldo è presente anche un Centro di Recupero di animali selvatici (CRASE), ove vengono ospitati animali confiscati in ambito CITES in attesa degli accertamenti genetici e sanitari funzionali alla reimmissione in natura.
La Riserva Statale Stornara, estesa per circa 1.500 ettari lungo la costa ionica tarantina, è costituita in prevalenza da pinete costiere vegetanti su terreno sabbioso.
La Riserva di Metaponto, estesa per circa 240 ettari, posta in adiacenza a quella di Stornara, si trova in provincia di Matera ed è costituita in prevalenza da aree umide retrodunali e rimboschimenti di pino d’Aleppo.
All’interno di tutte le Riserve, il personale militare svolge attività di educazione ambientale, rivolte a visitatori e studenti, avvalendosi anche di appositi percorsi naturalistici attrezzati.