Come arrivare
Attualmente tutto il territorio della Riserva è costituito da mare aperto.
Norme di fruizione della Riserva
Non fruibile
Attività in corso: Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Punta Marina opera in stretta collaborazione con gli altri Enti preposti di livello regionale (Parco del Delta e Servizi di difesa della costa). L’attività è finalizzata a diffondere la consapevolezza dell’importanza degli habitat naturali di transizione e della conservazione della biodiversità tra amministratori, tecnici e professionisti impegnati nei rispettivi settori. La collaborazione favorisce il confronto ed il coordinamento tecnico tra i vari attori istituzionali coinvolti, in termini di contrasto alle minacce ma anche per porre nella giusta prospettiva le problematiche di conservazione di habitat e specie in una prospettiva di governance territoriale di lungo periodo rispetto ai rapidi cambiamenti ambientali in atto. Lo scambio di esperienze consente di realizzare interventi di minor impatto, più adatti alle esigenze di un territorio per sua natura altamente dinamico basati sulla produzione di Servizi ecosistemici richiesti dal contesto socio-economico attuale. Le problematiche esistenti e le minacce alla conservazione della Biodiversità sono inoltre oggetto di approfondimenti didattici e di sensibilizzazione rivolti a studenti, visitatori e turisti.
Breve descrizione della Riserva: La Riserva fu istituita nel 1980 per tutelare la freccia di foce in sabbia che emergeva, circa parallelamente all’attuale linea di riva, proseguendo la sponda destra del fiume Reno verso nord fino allo sfocio a mare. Successivamente, la sabbia emersa è stata completamente erosa e, attualmente, è completamente invasa dal mare, in quanto sottoposta a rapida ingressione marina a causa del progredire di concomitanti fattori di minaccia, quali il procedere dell’erosione costiera, la subsidenza dell’area, l’innalzamento del livello del mare, i cambiamenti climatici e l’alterazione a livello territoriale del ciclo dei sedimenti.
Fauna: L’ittiofauna comprende specie di ambiente prettamente marino. Di interesse UE sono le specie di habitat estuariale, quale la Lampreda di mare Petromyzon marinus, saltuariamente presente.