Carabinieri

Raggruppamento Carabinieri Biodiversità

Raggruppamento Carabinieri Biodiversità

Reparto Carabinieri Biodiversità Punta Marina

Reparto Carabinieri Biodiversità Punta Marina

Indirizzo

Via C. Colombo, 21 – 48122 Punta Marina (RA)

Telefono

0544437379/98

Email

043013.001@carabinieri.it

PEC

fra43013@pec.carabinieri.it

CNCB

Nessun CNCB

Sedi distaccate

Nucleo Tutela Biodiversità di Bosco Mesola

Via dei Frassini n°24 – 44026 Località Bosco Mesola  – Mesola (FE)

Tel.0533/794285

Email:043014.001@carabinieri.it

 

Nucleo Tutela Biodiversità di Casalborsetti

Via Bonnet n°26/A -48123 Casalborsetti – Ravenna (RA)

Tel.0544/445220

Email:043015.001@carabinieri.it

 

Nucleo Tutela Biodiversità di Marina di Ravenna

Via Ciro Menotti n°20/B – 48122  Località Marina di Ravenna (RA)

Tel.0544/530102

Email.043016.001@carabinieri.it

 

Il Reparto provvede alla gestione di 13 Riserve Naturali dello Stato ubicate lungo il litorale Alto Adriatico, per una superficie complessiva di circa 3.700 ettari, ricadenti nel territorio dell’Emilia-Romagna, nelle province di Ravenna, Ferrara e Forlì-Cesena. Tutte le Riserve sono inserite territorialmente nel Parco regionale del Delta del Po e sono incluse nella Rete Natura 2000. Il Reparto amministra inoltre alcune pertinenze idraulico-demaniali (P.I.D.) in Provincia di Ferrara e Rovigo.

L’attività di vigilanza viene svolta tramite i dipendenti Nuclei Carabinieri Tutela Biodiversità di Bosco Mesola (FE), Casalborsetti (RA) e Marina di Ravenna (RA). L’attività gestionale, considerata l’estensione lineare dei territori amministrati lunga circa 90 chilometri di costa, viene svolta tramite cinque Cantieri Forestali (sedi di Bosco Mesola, Volano, Casalborsetti, Marina di Ravenna e Cervia).

Le Riserve Naturali in gestione al Reparto sono tutte ubicate in un ambito costiero di particolare interesse turistico. Le attività di educazione ambientale sono rivolte alla sensibilizzazione del pubblico su problematiche di ampio respiro (cambiamenti ambientali) ed alla corretta fruizione dei siti per cercare di evitare ogni interferenza negativa col turismo inconsapevole. Annualmente vengono contattate complessivamente alcune migliaia di persone, tra turisti, visitatori e studenti.

La tutela della fauna è rivolta in particolare alla salvaguardia delle specie di avifauna minacciata nidificante sulle spiagge (fratino, fraticello, beccaccia di mare), tramite regolamentazione degli accessi e vigilanza, protezione dei nidi, miglioramento dell’habitat. Di rilievo la presenza nella Riserva “Bosco della Mesola” dell’unica popolazione autoctona di cervo dell’Italia peninsulare.  

Negli ultimi anni l’attività di contrasto alla pesca abusiva di molluschi nelle aree di foce e alla pesca di frodo è divenuta un aspetto di particolare importanza per la tutela degli ecosistemi deltizi costieri. Per la tutela degli habitat e delle specie viene svolta una cospicua attività autorizzativa per opere, piani e programmi, nonché per manifestazioni sportive o culturali nell’ambito delle Riserve gestite, tutte incluse nella Rete Natura 2000, con le autorizzazioni connesse ad oltre 100 procedure di Valutazione di incidenza ambientale all’anno.

Le attività di ricerca scientifica sono svolte in collaborazione, in particolare, con le Università di Padova, Ferrara e Ravenna-Bologna. Stretta è la collaborazione con l’ISPRA di Ozzano Emilia per la tutela dell’avifauna, oltre che con qualificate associazioni scientifiche (AsOER – Ass. Ornitologi dell’Emilia-Romagna).

Nella Riserva “Pineta di Ravenna”, in località Marina di Ravenna, è attivo un Centro per l’accoglienza di specie CITES confiscate/sequestrate (in particolare Testudo spp.).

Specie di Avifauna nidificanti sulle spiagge delle Riserve